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Temperanza

Parlare della temperanza intimidisce, perché a pensarci bene ciascuno di noi è almeno un pò intemperante e tradisce dunque questa meravigliosa virtù. Una virtù che sta a fondamento del vivere civile e su cui hanno riflettuto, nel corso dei secoli, le discipline più varie.

L'arte figurativa, per esempio, ci ha consegnato spesso un'immagine idilliaca della temperanza. Sono innumerevoli i dipinti che ne propongono una rappresentazione allegorica: il volto sereno di una donna, lo sfondo quieto di una campagna, il cielo azzurro, atmosfere di pace ed equilibrio ...

Ma la storia, nella sua viva concretezza, restituisce un'immagine assai più contrastata. In quel momento meraviglioso della cultura europea che fu l'illuminismo d'Italia, Verri, Beccaria e i grandi economisti napoletani diedero straordinari esempi di tolleranza. Rivendicarono libertà d'azione e di pensiero; ma per farlo ci volle estremo coraggio per resistere all'establishment del tempo. E così un giorno, interregato sulle fonti delle proprie convinzioni in materia di ragione ed equilibrio, di pace, pluralismo politico e libertà religiosa, Voltaire rispose: "Signori, leggete Beccaria!"

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L'unica risposta possibile è quella che fa appello alla coscienza individuale. Ciascuno è chiamato a essere temperante, cioè a non cedere al fanatismo, all'estremismo, a non pensare che il ricorso alla bruta violenza sia un modo per risolvere le dispute intellettuali o di altro tipo.

Giulio Giorello

Dati

Incontro:21/01/2018
Titolo:Temperanza
Presentata da:Sandra Vincenzi
Tradizione:Meditazione Cristiana
Autore:Giulio Giorello
Opera:Le virtù cardinali - Editori Laterza
Pagine:27/28
Comunità di Meditazione Interreligiosa Fiorentina
Email: cmif@altervista.org
Sito web: cmif.altervista.org
Versione: 1.5
Rilasciata il: 06/02/2014
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